Quanto conta l’Alto Milanese nella città metropolitana di Milano?
La domanda andrebbe forse girata al sindaco di Legnano e al presidente del Patto dell’Alto Milanese Sara Bettinelli (sindaco di Inveruno), dopo l’elezione del consiglio di rappresentanza della Conferenza dei Sindaci nella ATS della città metropolitana di Milano. Sono risultati eletti: il presidente Alberto Fulgione (sindaco di Liscate), la vicepresidente Sara Santagostino (sindaco di Settimo Milanese), Monica Chittò (sindaco di Sesto San Giovanni), Andrea Checchi (sindaco di San Donato Milanese), Luca Marini (sindaco di San Martino in Strada).
Ebbene, dopo le elezioni del consiglio metropolitano che vedono l’Alto Milanese rappresentato dai consiglieri di opposizione Guidi e Cucchi, il PD con i suoi numeri ha potuto disporre a suo piacimento dei cinque posti del consiglio di rappresentanza della Conferenza dei Sindaci nella ATS, ma non è stato capace di assegnare uno di questi cinque posti a un sindaco dell’Alto Milanese!
Tutto ciò è frutto di accordi o non c’è stata la forza di far eleggere un rappresentante del nostro territorio? I sindaci PD dell’Alto Milanese avrebbero potuto riunire i loro consigli comunali e presentarsi con un mandato forte per chiedere un rappresentante del territorio, ma a quanto pare non ci hanno pensato.
Magari a Legnano si poteva fare un passaggio nella commissione consiliare Alto Milanese e città metropolitana, ma quest’anno si è riunita ben due volte … che siano troppe?