La regione Lombardia ha approvato il nuovo Piano Regionale della Mobilità.
Qualcuno lo ha definito un bel libro dei sogni. Se questo piano verrà realizzato, cosa cambierà per i pendolari legnanesi?
Si prevede che la nostra città continuerà a essere servita dalla linea RE5 (Porto Ceresio – Milano) e dalla linea S5 (Varese – Milano passante – Treviglio), ma il capolinea di quest’ultima potrebbe essere arretrato da Varese a Gallarate. Niente da fare invece per le linee RE4 (Domodossola – Milano) e R23 (Domodossola – Arona – Milano), che continueranno a ignorare Legnano.
A Parabiago, invece, si attesterà la nuova linea S15 (Parabiago – Milano passante – Milano Rogoredo), reiterando la previsione di 4 binari fra Rho e Parabiago e 3 binari fra Parabiago e Gallarate.
Sfuma anche la possibilità di un collegamento diretto fra Legnano e il Canton Ticino. Le previste linee S40 (Gallarate – Varese – Mendrisio – Como Albate) e S50 (Malpensa – Gallarate – Varese – Bellinzona) non transiteranno nella nostra città.
Cosa possono aspettarsi dunque i pendolari legnanesi se questo libro dei sogni andrà in porto? Poco o nulla. E non è ancora dato di sapere cosa succederà alla frequenza delle linee S5 e RE5 se le relazioni Milano Centrale – Malpensa verranno instradate sulla nostra linea anzichè via Saronno, perchè così si prevede nel caso in cui verrà realizzato il “raccordo Y”.
Ci vuole qualche progetto un po’ più coraggioso. Perchè non pensare di realizzare una seconda linea interrata dedicata al traffico ferroviario suburbano fra Rho e Gallarate? Una soluzione che, senza devastare il territorio, permetterebbe un significativo incremento dell’offerta nel servizio ferroviario. Due stazioni a Legnano, una in superficie rinnovata e una interrata: perchè no? Bisogna lavorare a qualche grande progetto, se non vogliamo che Legnano rimanga relegata a fermata del servizio suburbano, magari con un servizio inferiore a quello attuale.