LEGNANO — Il motto di quest'ultima
tornata elettorale potrebbe essere
«largo ai giovani» perché, in gran parte
degli schieramenti, sono stati proprio
loro a dominare la classifica delle
preferenze. Basta scorrere le liste ed
ecco che il quadro è subito chiaro:
fatta eccezione per il «primo assoluto»,
quel Domenico Godano classe 1949 dell'Udc
che ha raggranellato 412 voti, la parte
nobile della classifica è infatti
farcita di under 30.
Secondo assoluto è Paolo Campiglio,
classe 1975, (nella foto con Campiglio)
presentato da Forza Italia. «Ho fatto
una campagna elettorale porta a porta,
come si usava fare una volta e questo mi
ha premiato»: spiega Campiglio. Alla
fine di questo mandato elettorale lo si
potrà definire un vero e proprio
veterano dato che siederà sulla poltrona
di consigliere comunale per il secondo
«ciclo» consecutivo. Campagna ben più
aggressiva e visibile ha messo in atto
Stefano Colombetti, consigliere comunale
più giovane in aula con i suoi 26 anni
(anche lui al secondo mandato) e terzo
nella classifica delle preferenze con
370 voti. Dall'autovettura «marchiata»
che ha girato per le vie della città al
grande uso di manifesti elettorali,
Colombetti non ha certo lesinato
risorse.
Ma, chiediamo a Colombetti, chi ci ha
messo i soldi? «Ho speso qualche
migliaio di euro ma, sia chiaro, si
tratta dei miei risparmi: non ho avuto
aiuti dal partito» è la sua risposta.
Come se non bastasse, per chiudere in
bellezza, in questi giorni hanno fatto
la loro comparsa sui muri della città
pure i manifesti preparati dallo stesso
Colombetti per ringraziare i legnanesi.
E sull'altro fronte? Nel centro
sinistra, ad esempio, come se la sono
cavata i «consiglieri giovani»?
Esattamente allo stesso modo perché il
primo nome della lista è Barbara Rosina,
già segretaria dei Ds cittadini, 29 anni
e 234 preferenze raccolte. Rischia di
essere considerato «anziano» il secondo
classificato nelle liste che facevano
riferimento ad Emilio Ardo, vale a dire
Stefano Quaglia, 220 voti e «ben» 32
anni. Tracciato così il quadro dei più
giovani non poteva mancare anche la
segnalazione del più anziano dei
presenti in consiglio: per quanto uscito
dall'urna il titolo tocca al candidato
sindaco Marco Turri, classe 1942 che di
tempo in quest'aula ne ha già passato
parecchio. P.G.