IL GIORNO - sabato 1 giugno 2002
 
Molti under 30 nel Consiglio
 
LEGNANO — Il motto di quest'ultima tornata elettorale potrebbe essere «largo ai giovani» perché, in gran parte degli schieramenti, sono stati proprio loro a dominare la classifica delle preferenze. Basta scorrere le liste ed ecco che il quadro è subito chiaro: fatta eccezione per il «primo assoluto», quel Domenico Godano classe 1949 dell'Udc che ha raggranellato 412 voti, la parte nobile della classifica è infatti farcita di under 30.
Secondo assoluto è Paolo Campiglio, classe 1975, (nella foto con Campiglio) presentato da Forza Italia. «Ho fatto una campagna elettorale porta a porta, come si usava fare una volta e questo mi ha premiato»: spiega Campiglio. Alla fine di questo mandato elettorale lo si potrà definire un vero e proprio veterano dato che siederà sulla poltrona di consigliere comunale per il secondo «ciclo» consecutivo. Campagna ben più aggressiva e visibile ha messo in atto Stefano Colombetti, consigliere comunale più giovane in aula con i suoi 26 anni (anche lui al secondo mandato) e terzo nella classifica delle preferenze con 370 voti. Dall'autovettura «marchiata» che ha girato per le vie della città al grande uso di manifesti elettorali, Colombetti non ha certo lesinato risorse.
Ma, chiediamo a Colombetti, chi ci ha messo i soldi? «Ho speso qualche migliaio di euro ma, sia chiaro, si tratta dei miei risparmi: non ho avuto aiuti dal partito» è la sua risposta. Come se non bastasse, per chiudere in bellezza, in questi giorni hanno fatto la loro comparsa sui muri della città pure i manifesti preparati dallo stesso Colombetti per ringraziare i legnanesi. E sull'altro fronte? Nel centro sinistra, ad esempio, come se la sono cavata i «consiglieri giovani»? Esattamente allo stesso modo perché il primo nome della lista è Barbara Rosina, già segretaria dei Ds cittadini, 29 anni e 234 preferenze raccolte. Rischia di essere considerato «anziano» il secondo classificato nelle liste che facevano riferimento ad Emilio Ardo, vale a dire Stefano Quaglia, 220 voti e «ben» 32 anni. Tracciato così il quadro dei più giovani non poteva mancare anche la segnalazione del più anziano dei presenti in consiglio: per quanto uscito dall'urna il titolo tocca al candidato sindaco Marco Turri, classe 1942 che di tempo in quest'aula ne ha già passato parecchio. P.G.