Legnano - Quando il giornalista Luca
Nazari, nel corso del mandato amministrativo 2002 -
2007, parlò di centrosinistra allo sbando, ebbi molto da
ridire, perchè nel corso di quei 5 anni i consiglieri di
opposizione marciavano uniti, da Rifondazione Comunista
fino alla Margherita.
Lo stesso Nazari alcuni giorni fa ha parlato di
minoranza sfilacciata, e ora non posso che dargli
ragione. Anzi, forse il giudizio è già stato generoso.
Punto primo. Qualcuno non ha ancora capito che quando si
perdono le elezioni si sta in minoranza e quindi si fa
opposizione, detto e ben scandito in stile Prodi
OP-PO-SI-ZIO-NE. Così sono le regole della democrazia:
chi vince governa e chi perde controlla. Certamente
controllo non significa un no preconcetto a qualsiasi
proposta, ma nemmeno l'avallamento della linea politica
della maggioranza, visto che alle elezioni ci si
presenta con un proprio programma e si ha un'altra idea
di città.
Punto secondo. In un consiglio comunale l'opposizione si
esercita con tutti gli altri consiglieri, se ogni gruppo
va per conto suo si fa un regalo al sindaco che può
contare sulla mancanza di forza di coloro che siedono,
divisi, sui banchi di minoranza.
Punto terzo. Non si lanciano scialuppe di salvataggio
alla maggioranza in difficoltà, soprattutto a quella che
governa oggi Legnano, che non rispetta e non riconosce
l'opposizione e ricorre facilmente alla denigrazione e
all'insulto dell'avversario politico. Se il sindaco non
ha i numeri per governare, non ci si precipita in massa
a fargli da stampella. Una cosa è il bene della città,
ben altra è una sudditanza politica che alla città non
giova per niente.
Punto quarto. Nel 2012 sarà ancora il momento di votare.
Vogliamo iniziare a costruire insieme un progetto
alternativo per Legnano? Se ogni forza politica di
minoranza sta sul proprio pianeta, rassegniamoci e
prepariamoci sin d'ora a un Vitali che governerà fino al
2017.
E' bene che le forze politiche che vogliono cambiare
Legnano si siedano a un tavolo comune per un progetto di
città da sottoporre ai legnanesi fra 4 anni. Quelle che
ci stanno, ovviamente. Chi ha paura ad opporsi al
sindaco farebbe prima a dichiararsi maggioranza. |